Duo per saxofono soprano e violoncello in 4 parti:
I. Moderato,
II. Andante,
III. Moderato - Allegro,
IV. Swing
(questo ultimo movimento è stato steso in due forme, una che prevede l'improvvisazione jazz dei due strumenti e un'altra ch'è interamente scritta dall'autore. Entrambe le versioni sono accluse, e scaricabili, in questa scheda).

«Parlavamo con Giuseppe della 'degenerazione' di tante frange della attuale musica, forse non comprendendo entrambi l'incuranza (?) di tanti compositori nel comunicare qualcosa di bello all'ascoltatore. Qualcosa di bello? ci chiedevamo, no, addirittura di triste, di nostalgico, di frivolo e allegro, di 'spiazzante', ...ma qualcosa che almeno suscitasse una emozione e non rabbia per come tanta 'robba' (termine su cui ci siamo trovati d'accordissimo) viene sempre più spacciata in giro e che sembra abbia la funzione di 'masturbazione' mentale fra taluni autori e gli interpreti che si prestano alla divulgazione dei loro lavori. Il/Al grosso pubblico non interessa. Non se ne ha bisognio del pubblico e come la volpe che non arriva all’uva... dunque ce ne si può fregare.

Parlando di cose belle gli ricordai il mio organico preferito, per cui alcuni autori ;nbsp;iniziarono a scrivere per me agli inizi degli anni '90, quello costituito da saxofono e violoncello. Gli descrissi le prime fantastiche opere eseguite, all’epoca pezzi rari da trovare: il Bestiaire di Alphonse Stallaert,