Concerto nei tempi

1° Calmo,

2° Moderato,

3° Allegro (Brillante).

Prima Esecuzione Assoluta (in Concorso) da parte di Diego Vergari - saxofono contralto e Mariagrazia Lioy - pianoforte (pianista ufficiale del Concorso ilSaxIt in lJF) il 31/07/2022, presso il Locomotive LAB di Sogliano Cavour (LE), in occasione delle prove semifinali del 1° Concorso "Il saxofono italiano", svoltosi nell'area Locomotive "CLASSICA" del Locomotive Jazz Festival, dal 31/07 al 2/08/2022,

e Prima Esecuzione Assoluta (pubblica) da parte di Fabrizio Mancuso - saxofono contralto e Mariagrazia Lioy - pianoforte il 2/08/2022, presso la Chiesa di Maria Santissima Annunziata, in occasione del concerto conclusivo del 1° Concorso "Il saxofono italiano".

«Concerto per Saxofono contralto in MIb e Pianoforte, scritto per il concertista Fabio Sammarco, con ammirazione e stima, Eraclio Sallustio.»
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«Il Maestro scrisse questo straordinario lavoro dopo avermi sentito suonare in un Concorso di Interpretazione Musicalea Napoli, se ricordo bene quello dei “Paesi Vesuviani”, e con lui in commissione era anche Otello Calbi, uno degli ultimi grandi esponenti della ‘scuola napoletana’, ed altri. La tensione di suonare dinanzi ad artisti di quel livello, ma soprattutto ad una figura di rilievo come la sua, di cui conoscevo bene la rilevanza storica per il Saxofono in Italia, fu smaltita solo grazie alla brillante riflessione del fedele pianista Giuseppe Fontana: “ne abbiamo vinti tanti ma se vinciamo anche questo allora siamo proprio bravi...”. Eravamo una macchina da guerra e suonammo in quell’occasione la Sonata Op.19 di Creston e Prelude, Cadence et Finale di Desenclos, suonavamo le nostre parti entrambi a memoria, e come sempre la commissione rimase sbigottita. Il Maestro stesso volle premiarci di persona con nostro grande orgoglio e alla fine del concerto gli esposi il lavoro parallelo di ricerca che avrebbe portato a questa Enciclopedia. Dopo pochi mesi da quell’evento il Maestro mi chiamò per annunciarmi di aver scritto un lavoro ‘vestito’ su misura per me.
Saxemily è una interessante fusione delle due opere che il Maestro mi aveva sentito eseguire ‘magistralmente’ al concorso ma con i tratti caratteristici della sua scrittura. La composizione è molto impegnativa ed è un mio grande rammarico non aver mai voluto dedicare il tempo che meritasse per essere eseguita.» FS