Per grande ensemble con percussione solista (2-1-2-1-sax 1-1-2-1 2 perc., pianoforte, cemb., arpa, guit., 1-1-2-2-1 ) con amplificazione. 
Prima esecuzione: 19. 07. 2002 Darmstadt, Ensemble Resonanz, T. Engel, Laszlo Hudacsek, percussioni. 

«Il tempo come negli organismi viventi è sempre condizionato da molti parametri: sia “statici” che “dinamici”. Sembra che la rappresentazione del tempo sia più simile a una linea verticale e che una orizzontale (lo scorrere della percezione del tempo) sia una creazione della prima, dalle interazioni delle forze, delle informazioni e delle possibilità presenti su di essa. È presente anche una “Memoria” superiore: proietta e influenza il corso dell'evoluzione musicale, accelerando e rallentando, aumentando e diminuendo la densità di informazioni, introducendo e riprendendo “frame” di un tempo che già c'era. Tre gruppi di ensemble, in diverse combinazioni strumentali, incarnano sette oggetti “stream-like”, sempre in movimento trasformandosi e trasformandosi, con un compito comune: riunirsi in una comune “scultura sonora” che apparirà non appena l'evoluzione individuale sarà portata al termine. Un solista, la percussione, come il “territorio” dove tutti gli oggetti ricevono il loro primo input, dove vedono un grado di interazione più alto, il luogo dove anche loro svaniranno, di nuovo nel silenzio.»