Composizione per voci di tenore, baritono, basso, e flauto, clarinetto basso, sassofono soprano, percussioni, pianoforte, violino, violoncello. Testo dell’autore.
Opera che ha riscosso il 20.10.2011 il terzo premio al Premio Valentino Bucchi 2011 - Comporre nel XX e XXI secolo.

«Sorta di cantata profana, Majdanpek è la sublimazione delle esperienze, che si possono ben definire oniriche e inquietanti, di un ormai lontano viaggio in Serbia, i cui protagonisti sono idealmente rappresentati dalle tre voci maschili. Il cratere delle miniere di Majdanpek, cittadina del distretto di Bor, è il simbolo e la metafora di quel viaggio.»