IL SAXOFONO ITALIANO

è

in 

cerca

di

eredi

 

di Deiana, Michele

Isolas

Attore/ice Coro Ens+ A El - 2018 - 16’50”

Dettagli opera

Per attrice, piccolo ensemble (flauto, clarinetto in sib, sax contralto, trombone tenore, trombone basso, piano, violino, viola, violoncello, contrabbasso), coro da camera femminile (SSSM), elettronica, live video e azione scenica.


Commento all'opera

«Oggi, durante una piacevolissima lezione con Howard Skempton, ho riguardato Isolas; un lavoro composto 1 anno e mezzo fa per la conclusione del triennio Veneziano in Composizione. Riguardarlo mi ha smosso emotivamente, ricordandomi quanto fu bella l'esperienza collaborativa per metterlo in piedi. Decido solo oggi di condividerlo pubblicamente qui su Facebook, dedicandolo a quella cara Isola che mi ha adottato e che negli ultimi giorni ha vissuto molte difficoltà.

A Venezia, ai veneziani, con un profondo affetto.» Michele Deiana, su Facebook, 18 novembre 2019

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«"The other world looked chaotic, compulsive and dangerous, but underneath it all, there were moments where time stopped completely. It wasn’t like that in Isolas. Everyone lived well – had everything they wanted, were completely independent, but could never met people casually on the street. Never started a conversation that could lead to an unknown world."»

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«“Up until I was 14, I lived in a huge house. It was so big that I never left the grounds – I didn’t want to. And if I had wanted to, I mightn’t have been allowed. They said I could do that when I turned 25 but I wasn’t that interested. I didn’t know what was over the walls.

My friend’s families all lived on Isolas. I didn’t know any different.”

From Rah's memories

Are we all sure about the greatness of our Utopia's dreams?

Isolas questions this subject by telling the story of Rah,

a young girl that lives in a place made up by fugitives people

that weren't able to change the world in which they were living.

But escape is not a solution.

What can do a young girl in a world full of craziness, instability, and dangers?

Maybe nothing, but at least she will try.

Story, music and direction by Michele Deiana

lyrics by Michele Deiana and Mary-Ellen Nagle

video by Giuseppe Scinardo and Michele Deiana»


 

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