Pubblicata per la prima volta nel 1930, questa raccolta di Studi fu successivamente riedita dalla Pucci&Florio (N88), nel 1956.
È reperibile nella raccolta di Metodo per clarinetto in si♭, 12 Capricci per clarinetto in si♭, 6 Studi per saxofono, a cura di Filomena A. De Luca, edito dalla Delta 3 Edizioni di Grottaminarda, nel 2011. Successivamente è stato rilevato dalla Allemanda Edizioni Musicali.

«PREFAZIONE. Nel pubblicare questi brani caratteristici per un istrumento il quale fino ad oggie è restato in terza classe dagli unici solisti concertisti perché, abitualmente loro, il primato per la tecnica è l’estensione datagli dalla madre natura. Oggi il Saxofones in genere, senza una prolungata estensione come questi strumenti creati esclusivamente per il concerto: può anche lui, dopo aver studiato con massima scrupolosità i miei sei Brani indicati colla via del CONCERTO, essere un valente concertista da occupare il primo posto, come questi già addetti al genere artistico.
Con tal’epilogo, io autore del genere, credo citare ad uopo, che nessun Metodo per quest’istrumento, il quale da sua nascita fu povero di estensione ed imperfetto per sua natura, quale ragione per cui non fu mai accurata la scuola di perfezionamento, in modo che rimasto retro scena senza alcuna distinzione, ma! Però il Maestro ha creduto mettere alla luce i suoi brevissimi Studi, acciocchè questi studiosi non dimirano quel posto, che altri cedettero stazionare. L’AUTORE»