IL SAXOFONO ITALIANO

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Pelagatti Stefano

  1. Nato il 15/05/1961 a Roma
  2. Indirizzo: via Passo del Furlo 61
    Roma

Telefono: 0686898303
Cellulare: 3491389976
E-mail: s.pelagatti@libero.it
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Note biografiche

Ha studiato al Conservatorio di Musica di Roma Pf con F.Telli e Composizione con I.Ravinale perfezionandosi poi alla Chigiana di Siena con F.Donatoni.
Si è affermato in numerosi concorsi di Composizione, nazionali ed internazionali, come Bucchi (1990), Porrino (1994), Belveglio (1995), SanRemo Classico Diapason d'oro (1995), Città di Pavia (1996).
Le sue opere sono state eseguite nei più importanti festival di musica contemporanea in Italia e all'estero - Germania, Romania, Svizzera, Austria, Olanda, Slovenia, U.S.A. Argentina, Spagna, Cipro, Inghilterra e Giappone - nell'ambito di festivals internazionali come Gaudeamus (Amsterdam), Nuove Sincronie (Milano), Stagione sinfonica di SanRemo 1999, Dinuovo Musica (Reggio Emilia), Festival Aspekte (Salisburgo), Nuova Musica Italiana (Roma), Nuova Consonanza (Roma), Musica Nuova Festival (Senigallia) Antidogma (Torino), Finestre sul 900 (Treviso) Festival Roma Europa, Festival Enquentros (Buenos Aires), Ludus Ensemble (Berna), Forum Neue Musik (Lucerna) Musikhochschule (Lipsia), Freundeskreis der Kunstwerkstatt am Hellweg (Bochum).
La sua opera Cinque Bagatelle per quartetto d'archi č stata selezionata per World music days 2003 a Lubiana.
I Quartetti per archi, certamente le opere più significative della sua produzione, sono stati eseguiti in concerto da Boston composer's String Quartet (USA), Dufy Quartet (Olanda), Quartetto Arriaga, Quartetto Octandre, Quartetto Sincronie e Quartetto Respighi (Italia), Ljubljanski Godalni Quartet (Slovenia), Minguet String Quartet (Germania), Kioko Yasuda, Nobuko Yamamoto, Keiko Kimura, Hiromi Uekusa (Giappone). Il più importante di essi, il Quartetto VI Ode funebre, è dedicato al ricordo della madre, Mirella.
Le sue composizioni sono pubblicate da Berben, Edipan e BMG Ricordi, incise in CD da Sincronie (Milano), Pentaflowers ( Roma), Rivoalto (Treviso), Accent ( Germania) e trasmesse dalle Radio Nazionali italiana, tedesca (Deutschlandfunk e Nordwestradio), messicana (Radio UNAM Hacia una nueva musica), ungherese e slovena.
Ha tenuto diverse conferenze presso l'Istituto Austriaco di Roma (nell'ambito di Vienna da Mozart a Schoenberg, 2001), l'Accademia d'Ungheria di Roma (nell'ambito di l'Ungheria e la Musica: due secoli di storia da Liszt a Ligeti, 2003), e presso l'Accademia Angelica Costantiniana (Brahms e la variazione, 2003). Nell’aprile del 2007 ha inoltre tenuto una conferenza presso l’Università 8 di Parigi, sui Concerti per orchestra di Goffredo Petrassi.
Nel febbraio del 2010 è intervenuto con Alcuni aspetti della tecnica e dello stile nei Concerti Brandeburghesi ad una conferenza su J. S. Bach, presso l’Arts Academy.
Il suo saggio Gli influssi beethoveniani sull'arte di Bela Bartok: il Finale del Secondo Quartetto è stato pubblicato dalla rivista Hortus Musicus.
Ha insegnato per alcuni anni nei Conservatori di Musica da cui si è ritirato nel 1994.

 


Opere

Due mottetti Q - 2015


Spine e fuoco Rec A Pf - 2009


 
Locandina evento Secondo Concorso de il Saxofono Italiano
Seminario - Mille modi di dire sax
Secondo concorso del Saxofono Classico
Il primo concorso del Saxofono Classico
 

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