IL SAXOFONO ITALIANO

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Laneri Roberto


Note biografiche

Clarinettista e saxofonista jazz, si è diplomato in clarinetto presso il Conservatorio S. Cecilia di Roma ed ha conseguito il B.A. in performance (clarinetto) e il M.A. in composizione presso la State University of New York at Buffalo (SUNYAB) oltre a riscuotere il Ph.D in composizione presso l’University of California S. Diego (UCSD). Ha studiato filosofia all’Università di Roma.
Suoi maestri sono stati Lejaren Hiller, Charlie Mingus, William O. Smith, John Silber e Keith Humble hanno lasciato le tracce piu' durature.
Acquisisce le sue prime esperienze professionali nell'ambito del jazz e della free-music. Suona in vari gruppi e numerose rassegne con Bruno Tommaso, Giancarlo Schiaffini, Mario Schiano, Marcello Melis, Franco Tonani ('65 - '68). Suona con Frederic Rzewski al festival Metamusik-Berlin '72. Negli Stati Uniti fonda la Jazz In Progress Orchestra. Diventa Creative Associate con il Center for the Creative e Performing Arts (un gruppo di giovani strumentisti altamente selezionati per la musica contemporanea diretto da Lejaren Hiller e Lucas Foss). Sarà membro del SEM Ensemble diretto da Petr Kotick, con cui partecipa a varie tournées europee (prime europee dei Songbooks di John Cage a Colonia e Berlino '71 - '72).
Compositore in residence della Company of Man di Graham Smith e Cristyne Lawson: realizzazione di Black Ivory, un balletto ispirato a Genet, per il decimo anniversario della Albright-Knox Art Gallery (' 72). Esegue in prima mondiale numerose opere di compositori contemporanei (George Perle gli dedica Sonata Quasi una Fantasia per clarinetto e pianoforte).
Sue composizioni vengono pubblicate da Media Press (Entropic Islands, L'Arte del Violino) e Seesaw Corporation (Esorcismi n. 1).
Dal ' 72 inizia lo studio delle culture musicali extra-europee ed il lavoro sulle tecniche vocali: membro fondatore dell'EVT (Extended Vocal Techniques), collegato con il Center for Music Experiment, presso l'Università di California, fonda nel '73 il gruppo Prima Materia, in attività fino al 1980, che usa tecniche vocali dell'Asia centrale e Tibet. Parallelamente inizia l'attività di conferenze, articoli, seminari sul canto armonico.
Da allora appare solo in recitals e in una grande varieta' di situazioni musicali, in genere eseguendo musiche proprie o che comunque gli sono congeniali. Per cit arne alcune: vince il concorso di composizione Quattro passi nel delirio al festival di Roccella Jonica; nel 1995/96/97 è ideatore e direttore artistico del festival I Poteri Del Suono; nel 2002 scrive le musiche per il recital di David Riondino 'La signorina Felicita' e viene eletto 'membro creativo' del Club di Budapest, fondato da Ervin Laszlo per una coscienza planetaria; partecipa al laboratorio di tecniche tradionali di didjeridoo, condotto da Djalu Gurruwivi ad Eisenbach; nel 2003 collabora con l'artista visivo Massimo Luccioli alla realizzazione del lavoro multimediale "Armonie, elaborazioni sonore nel segno" e con Peter Pannke alla colonna sonora di Itinerarium Kircherianum, premiato al concorso di composizione della Westdeutscher Rundfunk di Colonia; nel 2004 su Radio3 gli viene dedicata una puntata della trasmissione "Maestri"; successivamente numerosi corsi di canto armonico, ecc. ecc. ecc.
Titolare di cattedra, ha insegnato al Conservatorio di Musica “L.Cherubini” di Firenze fino al 2011.


 

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