«Guida all'utilizzo del metodo.
Il metodo in questione è sorto con l'obiettivo di guidare qualsiasi alunno o amatore allo studio graduale e alla conoscenza totale delle potenzialità del saxofono. Sono certo che questo possa essere utile quanto gli allenamenti che uno sportivo debba svolgere per raggiungere una prestazione da primato mondiale; diciamo che le scale siano la palestra quotidiana per la crescita di un ottimo musicista. Nello studio delle scale e dei salti sono
racchiusi tutte le difficoltà che potrebbero sorgere nello studio di un brano qualsiasi di musica, quindi studiare le scale vuol dire avere un approccio ad un brano più semplice. 
Le sezioni da studio sono cinque e prevedono lo studio dei suoni filati, di formule ritmiche, lo studio delle articolazioni, delle formule ritmiche combinate con le articolazioni e le terzine.
Ma quanto tempo impiego per studiare tutte le formule applicandole a tutte le scale?
Questa potrebbe essere la domanda di qualsiasi allievo; la risposta è: poco se fatto tutti i giorni.
Vi consiglio di far sì che lo studio sia quotidiano per superare e migliorare le difficoltà; vi spiego come utilizzare questo metodo per raggiungere livelli che nemmeno voi poteteimmagginare di avere.
Innanzitutto prima di iniziare a studiare procuratevi un metronomo per avere sempre la certezza che quello che andrete a suonare sia giusto, questo per abituarvi a diventare i maestri di voi stessi e affinare quel senso critico che vi permetterà di migliorarvi giorno dopo giorno.
Lo studio dei suoni filati, necessario per l'omogeneità dei suoni, per l'intonazione, per migliorare o crescere i propri colori musicali (piano, forte, mezzoforte ecc..) basta studiare una scala al giorno abbinata a una formula per migliorare gradatamente la qualità sonora dello strumento, seguire lo schema proposto per migliorare le qualità timbriche.
Lo studio delle formule ritmiche utile soprattutto per i principianti per capire e migliorare la suddivisione e la precisione ritmica.
Lo studio delle articolazioni utile per affinare lo studio alternato del fraseggio musicale sviluppando e migliorando l'alternando delle note legate e staccate.
Lo studio delle formule ritmiche con le articolazioni sono fondamentali per il superamento di difficoltà ritmiche più elaborate come le sincopi o note col punto e con lo sviluppo di articolazioni più complesse come le note corte e le note accentate.
Per terminare le formule da studio delle terzine con alcune possibili articolazioni e spunti ritmici.»