Revisione del lavoro omonimo del 1989, adattato qui per la specifica formazione.
1a esecuzione: Ravenna Festival 17 Luglio 2007 da parte di David Brutti (saxofono)

«In questo brano la voce del sassofono diviene la cassa di risonanza dei respiri profondi, violenti e mostruosi di un essere antropomorfo che ansima ed emette una miriade di suoni diversi. Il nastro ha la funzione di amplificare il respiro dello strumento ma anche di creare una sorta di dimensione altra, presente ma con la quale diventa difficile stabilire un dialogo. Notevole la forza evocativa e drammaturgica di cui da' prova il compositore mediante l'esplorazione delle possibilità tecnico-espressive e timbriche condotte sul sax contralto, che viene trattato come una voce (stridente, urlante, melodica, ansimante, ecc.). Nel complesso il brano ha le caratteristiche di una sconsolata elegia notturna, come notturno è l'essere evocato dal sax, in cui a tratti emergono anche altre voci (dal nastro), dal carattere oltretombale ed etereo.» (Nicola Verzina nelle note di copertina al CD monografico Songs e Ricercari di Fabrizio de Rossi Re)

Per l'ANALISI dettagliata vedi GeminianiP-RoundAboutVampyr(FDeRossiRe)-Analisi