L’indicazione è per “Hautbois (ou sax ou clarinette)”
Prima esecuzione con saxofono a Brest, Le Quartz, per la Scène Nationale da parte di Stéphane Sordet (sax tenore).

Se ne può ascoltare un estratto dalla versione originaria per oboe al link;nbsp;https://soundcloud.com/gualtierodazzi/le-fond-de-leau-est-parseme-detoiles-extrait.

«Il concerto monografico Le fond de l'eau est parsemé d'étoiles (Il fondo dell'acqua è punteggiato di stelle) è costruito attorno a varie opere di Dazzi che coprono vent'anni. L'articolazione tra le varie composizioni scelte, consente di collegarle senza silenzio e garantire così una continuità coerente, dall'inizio alla fine del concerto.

Oltre ai quattro momenti in cui la voce poi ogni strumento suona un assolo, il viaggio offre varie combinazioni tra i quattro musicisti: un duetto, un trio e nella creazione Kleine Nacht per voce, sassofono, violoncello e cembalo, su poesie di Paul Celan.

Il filo conduttore di tutte queste opere è la profonda relazione tra musica e poesia. È stabilito dove il testo poetico, come la musica, non è né narrativo né naturalistico: nessuna metafora, essenza del linguaggio, vibrante emozione.

I pezzi tradizionali dell'Europa centrale per cymbalum solista vengono a mostrare come specchio il personaggio modale profondamente intriso di un'immediata semplicità che caratterizza la musica di Dazzi.»