Le animalocche, su testi di Alessandro Bottelli per flauti dolci, 2 flauti traversi, clarinetto in sib, sax tenore, 3 trombe in sib, trombone, 4 chitarre acustiche, 3 chitarre elettriche, 4 tastiere elettriche, melodica, metallofono, percussioni e 3 voci recitanti.

«Il brano è basato su alcune filastrocche del poeta e giornalista bergamasco Alessandro Bottelli, molto gustose e piene di humour e calembour linguistici - allitterazioni, giochi di parole ed altro – che parlano di simpatici animali. Il brano cuce i vari episodi in cui si descrivono i vari animali in una sola forma a pannelli senza soluzione di continuità, che risulta essere circolare in quanto il postludio strumentale, con cui il brano finisce, è esattamente identico all’introduzione strumentale.»