Prima esecuzione assoluta il 3.12.2011 presso la Sala Giovanni Ruspoli, Cerveteri – RM, con interpreti i componenti del Nyky Trio (Andrea Biagini/Fl, Michele Bianchini/Sx, Irene Boschi/Pf).

«Nei programmi di sala è sempre stata omessa la prima parte del titolo, non capisco perché. La sequenza numerica, e lo si intuisce facilmente, rappresenta la data della tragedia che ha colpito il Giappone e la composizione del trio è partita proprio da questa sequenza 11032011.
Tramite la Pitch-Set Theory di Allen Forte ho ricavato il Normal form: [0,1,2,3], il Prime form: (0123) e il Interval Vector: <321000>.
Per chi non conosce l’argomento, il Normal form ordina determinati suoni alla distanza minima seguendo l’odine numerico dato dalla scala cromatica dove 0=DO o C e 11=SI o B(H), trasportando a 0 (DO o C) la sequenza ottenuta si ottiene il Prime form [es. DO – SI (0 – 11) diventa SI – DO (11 - 0), Normal form poi DO – DO# (0 – 1) Prime form]. Interval Vector ci restituisce, a mio avviso, l’aspetto più interessante della teoria, il contenuto intervallare della sequenza dei suoni. Esso è composto da 6 posti, 2m 2M 3m 3M 4G 4A (gli altri non vengono presi in considerazione poiché rivolti), nel caso di Fukushima abbiamo <321000> tre intervalli di 2m, due di 2M, uno di 3m. Una strana coincidenza, le lettere di BACH danno gli stessi risultati!!!
Il brano si compone di 4 sezioni TSUNAMI, ELEGIA, TRENODIA, TOXIC DANCE, la prima rappresenta lo scatenarsi della forza della natura, la seconda è un canto luttuoso e malinconico, la terza è canto processionale straziato per i morti, l’ultima incarna la macabra danza degli elementi tossici che, soddisfatti, gioiscono dopo aver compiuto la loro missione di morte.»