Canoni ritmici per 4 gruppi strumentali di flauti dolci, tastiera elettronica, clarinetto in sib, sax contralto, 2 chitarre.

«È, più che un brano, una sorta di esercizio ritmico per sviluppare l’ascolto collettivo e l’indipendenza ritmica. La concezione è molto semplice: un processo di accelerazione costante e proporzionale seguito dal percorso inverso. Tutto il brano è costituito da unità di quattro battute con lo stesso contenuto denominate “segmenti”. Le battute del primo segmento contengono semibrevi, ed ogni segmento è una modifica del segmento precedente: nel secondo avremo minime, nel terzo semiminime, nel quarto viene introdotta la pausa di semiminima, che nei segmenti successivi occupa diverse posizioni all’interno delle battute; si
passa poi ad una coppia di crome seguita da pause, e successivamente due, tre e quattro coppie. Nel punto culminante della massima accelerazione e densità, esattamente a metà del brano, si opera il percorso inverso, di decelerazione esattamente simmetrica: la quale quindi porterà gradualmente alla conclusione sull’ultimo segmento, costituito come il primo da semibrevi. Le entrate delle varie parti strumentali sono in canone, ed ogni entrata avviene su un nuovo segmento. Di questo brano sono state approntate due versioni,: questa è la seconda versione, ovviamente più lunga poiché prevista per più parti strumentali.»