Ritratti sonori di creature medievali, per saxofono (soprano o contralto) e pianoforte. A Valentina Gentile, e Matteo Di Giuliani, in amicizia.
I – Il Grifone custode dell’Ignoto (S & Pf)
II – L’Unicorno: Alchimia della Purezza (A & Pf)
III – La Salamandra: Fuoco della Sapienza (A & Pf)
IV – Il Basilisco: Sovrano dello Sguardo (S & Pf)
V – Il Centauro: Alchimia del Conflitto (A & Pf)
VI – Il Drago: Arcanum Ignis (S & Pf)
«Questa suite musicale è un viaggio attraverso l’immaginario medievale, un bestiario sonoro ispirato alle suggestive rappresentazioni di creature fantastiche e simboliche che popolano i manoscritti e le opere d’arte del Medioevo. I sei brani che compongono questa raccolta si ispirano a f igure emblematiche del bestiario medievale: il grifone, l’unicorno, la salamandra, il basilisco, il centauro e il drago. Ogni pezzo è un ritratto sonoro, un’esplorazione musicale che cerca di catturare l’essenza di queste creature, intrecciando il loro significato simbolico con l’energia evocativa del pianoforte e dei sassofoni.
Storicamente, i bestiari medievali erano opere imponenti che combinavano descrizioni naturalistiche di animali, reali e immaginari, con riflessioni morali, religiose e filosofiche. Questi libri non erano semplicemente cataloghi di creature, ma racconti allegorici che invitavano il lettore a riflettere sulle forze della natura, sul comportamento umano e sulla struttura dell’universo. Nel contesto alchemico-filosofico, molte di queste creature assumevano un valore simbolico profondo: ad esempio il grifone come custode del sacro e simbolo di vigilanza, l’unicorno come incarnazione della purezza e dell’illuminazione spirituale, e il drago come rappresentazione dell’eterna lotta tra forze opposte e della trasformazione interiore.
La musica di questa suite - della durata complessiva di circa 10 minuti - esplora questi temi attraverso il dialogo tra il pianoforte e due tipi di sassofono: il sax soprano, dal registro brillante e acuto, ed il sax contralto, con il suo timbro più profondo e caldo. La scelta di questi strumenti permette di creare una tavolozza sonora che alterna trasparenze eteree e densità misteriose, dando vita a un paesaggio musicale ricco di contrasti e sfumature.
Ogni brano si propone di raccontare una storia sonora.
Il grifone, con la sua duplice natura di aquila e leone, si traduce in un intreccio di maestosità e agilità. L’unicorno, simbolo di purezza e grazia, si rivela in linee melodiche delicate e sospese. La salamandra, associata al fuoco e alla resistenza, brilla in ritmi incandescenti e armonie intense. Il basilisco, creatura letale e ipnotica, emerge in un’atmosfera tesa e avvolgente. Il centauro, metà uomo e metà cavallo, trova voce in un’alternanza di impulsi ritmici e lirismi riflessivi. Infine, il drago, simbolo alchemico di trasformazione e potenza, chiude la suite con un’esplosione di energia e tensione sonora.
Questa composizione vuole essere un omaggio all’immaginazione e alla profondità simbolica del Medioevo, rilette attraverso il linguaggio della musica contemporanea. Ogni brano invita l’ascoltatore a entrare in un mondo di meraviglia e mistero, dove la leggenda si fonde con l’introspezione e la creatività.
Questo, in fondo, è solo un bestiario…
Attenti: qui ogni creatura può risvegliarsi e portarvi sulla soglia di un altro mondo.
Entrate e lasciatevi stupire!»
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