Il 23 giugno 2019 sarà l’ensemble L’Imaginaire a presentare al Faubourg 12 di Strasburgo Autoritratto III (Imago) per flauto, saxofono contralto e pianoforte.

«Questo trio è un pensiero per L’Imaginaire, cui è dedicato per i suoi dieci anni. Ho fondato infatti questo gruppo dieci anni fa e mi sono occupato della sua direzione e crescita per otto anni. L’Imaginaire è sempre stato un gruppo capace di creare cose incredibili, musicalmente e umanamente. Questo brano è allora per forza un omaggio ai musicisti, al pubblico e anche un autoritratto. L’autoritratto in musica è particolare. La musica non rappresenta la luce o il colore, ma il suono. L’autoritratto mette colui che ritrae in due posizioni, quella della cosa ritratta e quella della persona che agisce facendo il ritratto. In musica ritrarre concerne la musica stessa e quindi l’ascolto. Si è nella doppia posizione di fare e ascoltare, comporre e osservare. L’autoritratto è quindi una specie di ritratto del proprio fare musica e contemporaneamente una sorta di sguardo sul fare stesso. L’Imaginaire ha fatto parte della mia vita quotidiana per molti anni. Questo ritratto parte da un accordo del primo brano che ho composto per questo gruppo nel 2009. Questo ricordo dà lo spunto per un pensiero che guarda all’oggi e al domani. A questo gruppo favoloso vanno tutti i miei auguri. Grazie a musicisti di questo tipo la musica vive. Non potremmo mai farne a meno».