di Casaccia, Alexandre

Anatomy of Light

A Pf - 2024 - 4'10''

Dettagli opera

Duetto – Saxofono Contralto & Pianoforte - Op.3 scritto per Francesca Fantini (sax) e Alessandro Zanotti (pianoforte) in occasione del 100° della scomparsa di Giacomo Puccini.

Prima esecuzione: 11 magg. 2024, Sala Bazzini, Conservatorio “L. Marenzio” di Brescia da parte di Francesca Fantini (saxofono contralto) e Alessandro Zanotti (pianoforte).
Pubblicazioni accademica in Casaccia Alexandre. “Anatomy of Light”. Partitura in “I quaderni del Cantelli”, vol. 1, a cura di G. Botta, Novara, Conservatorio “G. Cantelli”, Settembre 2025.


Commento all'opera

«Anatomy of Light è stato composto in omaggio a Giacomo Puccini nel centenario della scomparsa ed eseguito in prima assoluta l’11 maggio 2024 presso la Sala Bazzini del Conservatorio L. Marenzio di Brescia.

Questo breve brano in forma libera riflette sul rapporto tra eredità musicale e presente, rivisitando lo stile del primo Puccini nel tentativo di ricostruire l’“anatomia” di un’estetica perduta.
Pur inevitabilmente influenzato dalla distanza storica, questo gesto di ricostruzione offre una ricompensa: invita a un rinnovato ascolto della voce pucciniana attraverso un processo di “presentificazione”.
Il pezzo si concentra, naturalmente, sulla voce lirica – ma non attraverso il canto, bensì esclusivamente per via strumentale – evocando lo spirito delle arie da camera ottocentesche.
L’uso del saxofono – uno strumento pressoché estraneo all’opera pucciniana – rappresenta una scelta divergente dalla tradizione ma allo stesso tempo, richiama “Turandot”, dove Puccini, alla ricerca di nuove sonorità e trame
moderne, inserì in organico due saxofoni contralti. In tal modo, “Anatomy of Light” riflette l’arco evolutivo dello stesso Puccini: l’impulso romantico che si spinge verso il modernismo, sottolineando il dialogo intergenerazionale che anima le tradizioni artistiche più vive.
Una breve ma significativa citazione da “Un bel dì vedremo” conclude il brano, rievocando quest’epoca svanita ma lasciando intravedere, forse, il suo possibile ritorno.
Rappresenta inoltre il primo brano pubblicato di una serie di duetti per pianoforte e strumenti a fiato, di cui i successivi sono “Composition IX “(Op.9, 2025), per oboe e pianoforte, e “Illo Tempore” (Op.13, 2025), per flauto e pianoforte.»


 

Riparatori della zona:

Nella tua zona non abbiamo trovato un riparatore. Per segnalare un riparatore premi qui

Rilevamento: Non siamo riusciti a stabilire la tua posizione dal tuo indirizzo

Per informazioni e contatti

Email: info@ilsaxofonoitaliano.it

Informativa Privacy - Cookie Policy

 
Nella presente Enciclopedia, realizzata non a scopo di lucro, l'impianto iconografico é stato arricchito con alcune immagini per le quali l'autore non è riuscito a risalire agli eventuali aventi diritto. Pertanto, ove la pubblicazione a scopo culturale di dette immagini risulti violare i diritti di terze parti, ci rendiamo disponibili alla loro immediata rimozione dal sito.