IL SAXOFONO ITALIANO

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Tarabella Aldo


Note biografiche

Forte di una preparazione nei campi della musica e del teatro, è regista di opera lirica, eclettico, uomo di teatro e d’opera, oggi abbina stabilmente la composizione con la regia lirica.

Le sue esperienze al Piccolo Teatro di Milano, compositore di Giorgio Strehler, la commedia dell’arte, Arlecchino, le maschere, il profondo amore per l’opera buffa, hanno influito sul desiderio di comporre altrettante opere, ispirate a questi mondi, ma proiettate verso uno stile leggero, spumeggiante, di grande singolarità [1].

 Ha scritto per la Royal Academy di Londra, l’Orchestra Sinfonica di Cannes, l’ORT – Orchestra della Toscana, il Festival di Nuova Consonanza di Roma, la RAI-Radiotelevisione Italiana, il Festival dei Due Mondi di Spoleto ed il Mozarteum di Salisburgo.

Dopo la collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano dove firma, tra le altre, le musiche del Faust-Framenti seconda parte, per la regia di Giorgio Strehler, nel teatro e nel cinema ha collaborato con il regista russo Nikita Mikalkov per le musiche del film Oci Ciornie e dell’allestimento di Pianola Meccanica al Teatro Argentina di Roma con Marcello Mastroianni. Ha composto per Paolo e Vittorio Taviani una suite eseguita a Bruxelles, sotto l’Alto Patrocinio dell’Ambasciata d’Italia.

Frequenti i suoi lavori per il balletto, come le collaborazioni con il coreografo Micha van Hoeke in Guitare e Voyage, e come autore e regista di proprie opere liriche. [2]

Con l'Orchestra della Toscana ha collaborato e firmato la regia e la musica di molte opere per il pubblico dei più piccoli: Clown (1994), Un tram che si chiama Arlecchino (commissione ORT, 1998), Lo scoiattolo in gamba di Nino Rota (1993), Hänsel e Gretel di Humperdinck (2000) e L'isola dei Pappagalli di Nino Rota, dedicata a Sergio Tofano (2010).

Notevoli le sue regie liriche di repertorio [3]

Tra le sue consulenze e direzioni artistiche è stato: consulente per dipartimento Musica del Centro Tradizioni Popolari della Provincia di Lucca; direttore festival Opera Buffa Regione Lombardia; rappresentante per la Regione Toscana alla Fondazione Guido d’Arezzo e nella commissione artistica al Maggio Musicale Fiorentino; direttore artistico del Teatro del Giglio dal 2000 al 2008 e dal 2013 ad oggi.

Docente di arte scenica, compositore di opera per il teatro, per il cinema e per il balletto, è docente alla Scuola di Musica di Fiesole e presso la Scuola dell’Opera del Teatro Comunale di Bologna.

Le sue opere sono edite dalla Casa Musicale Sonzogno di Milano.

 



[1] Il servo padrone, ideale continuazione del celebre intermezzo di Pergolesi; Opera bestiale, una divertente ironia del mondo dell’opera interpretata da cinque animali-cantanti, e Arlecchino finto morto, doveroso atto di amore verso la maschera per eccellenza, su commissione dell'Accademia Chigiana di Siena. Tra le ultime regie Madame Butterfly e Manon Lescaut al Teatro Lirico di Cagliari, La Bohème per Opera Caroline, Il barbiere di Siviglia al Teatro Bolshoi di Minsk.

[2] Clown, su commissione dell’ORT – Orchestra della Toscana, diretta da Antonio Ballista; Arlecchino, per conto dell’Accademia Chigiana di Siena; per l’Accademia di Santa Cecilia di Roma, le opere Il Maestro cantore, Il pianeta della verità. Al Parco della Musica di Roma su commissione del CIDIM – UNESCO ha debuttato con un nuovo titolo, Opera bestiale, programmato, tra i molti Enti Teatrali e Sinfonici, al Teatro Regio di Torino e al Teatro Comunale di Bologna.

[3] L’arca di Noèdi B.Britten; Lo scoiattolo in gamba di Nino Rota, Hänsel e Gretel di Humperdinck, Il flauto magico di W.A.Mozart per l’ORT-Orchestra della Toscana; nel 2000 Suor Angelica (direttore Bruno Bartoletti), in occasione delle celebrazioni pucciniane a Lucca. Nel 2002 ha firmato come regista la prima ripresa moderna dell’opera Malavita di Umberto Giordano, allestita dal Teatro Umberto Giordano di Foggia, de Il barbiere di Siviglia a Toronto per il Royal Opera Canada, della Medium di Menotti per la Stagione Lirica di Jesi. Firma la regia di Marcella di Umberto Giordano insieme a Bruno Bartoletti; riprende Bohème per i teatri Coccia di Novara, il Teatro Sociale di Mantova, Donizetti di Bergamo, Bolzano e Teatro Alighieri di Ravenna. Ritorna con successo, in una edizione speciale, all’Abbazia di San Galgano-Siena con Il Flauto Magico; è in Spagna con Cavalleria Rusticana di Mascagni, al Teatro Laboral nell’arena di Gjion; a Mantova, Teatro Sociale, con Il Barbiere di Siviglia. Cura la regia de L’Isola dei pappagalli, commedia musicale legata al personaggio del Signor Bonaventura, dedicata a Sergio Tofano e a Nino Rota, al Teatro Metastasio di Prato e nella tournée nazionale. Debutta in Sicilia con La traviata di G. Verdi in collaborazione con il Teatro San Carlo di Napoli; è regista di Manon Lescaut per il progetto lirico delle Fondazioni all’opera, scene e costumi di Pierpaolo Bisleri al Ventidio Basso di Ascoli, Marruccino di Chieti, al Teatro dell’Aquila di Fermo. Per il progetto “All’opera! Expo di Milano, nuova progettualità verso un teatro mobile nel mondo della lirica”, cura la regia del Il Barbiere di Siviglia di Rossini, con debutto presso la Stagione dell’Opera Giocosa di Savona e Teatro Pavarotti di Modena. Con i Teatri di Ravenna e Piacenza, è regista de La Cenerentola di G. Rossini con un allestimento a ricordo dello scenografo Lele Luzzati. Tra i suoi ultimi lavori, la regia di Manon Lescaut al Seoul Arts Center Opera House, Madama Butterfly al Teatro Lirico di Cagliari, La Bohème a Opera Carolina - Charlotte USA. Di prossimo debutto la sua opera Pinocchio, al Teatro del Giglio di Lucca e al Teatro Alighieri di Ravenna, di cui è compositore e regista. La nuova regia di Manon Lescaut nei Teatri di Modena, Ravenna, Lucca e Ferrara. La regia di Boheme al Japan Opera Festival.


Altre note

« Ero stato ammesso alla classe di composizione al Conservatorio di Firenze ma nello stesso tempo frequentavo dei corsi di teatro, di danza e di mimo. Mi interessavo del rapporto tra gesto, movimento, ritmo e suono e il mio interesse era sempre più rivolto verso il palcoscenico, inteso come spazio multidisciplinare dove le varie arti del cantare, danzare e recitare si fondevano insieme.

Il primo passo verso il teatro e la musica avvenne in occasione dell’incontro con la famiglia di Sergio Tofano, drammaturgo, disegnatore, attore che aveva creato, forse, l’ultima maschera del teatro italiano: il Signor Bonaventura, con le strisce a fumetti sulla prima pagina del Corrierino dei Piccoli.

Riordinai i vecchi materiali tratti dalle sei commedie musicali dedicate al Signor Bonaventura che, dalle pagine stampate era approdato nei teatri italiani con enorme successo. Fu una vera svolta e un momento di crescita nella mia formazione come futuro compositore per il teatro. Lavorando con Gilberto Tofano, infinito maestro e profondo amico, mi si aprì il mondo della Commedia dell’Arte, delle maschere; nacque in me un grande amore per Arlecchino, Pulcinella e Colombina, poi Goldoni e un tuffo nell’Europa, in particolare l’incontro con Kurt Weil e Bertold Brecht. In quegli anni, presi coscienza che la mia casa naturale sarebbe stato Il Piccolo Teatro di Milano, diretto da Giorgio Strehler; ebbi fortuna.

Iniziò così la mia collaborazione stabile con il Piccolo Teatro e con essa nacquero musiche per altrettanti spettacoli, mentre mi si aprivano vie parallele nel cinema con Nikita Michalkov e nella danza, con il coreografo Micha Van Hoeche.
Mantenevo, senza forse rendermi conto, il mio forte interesse per tutte le arti espressive dello spettacolo. L’opera fu però l’attrazione fatale che ancora oggi mi accompagna, sia come compositore che come regista del repertorio lirico.»


Opere

Clown Soli & O.+ Cl/Sx



 
Locandina evento Secondo Concorso de il Saxofono Italiano
Seminario - Mille modi di dire sax
Secondo concorso del Saxofono Classico
Il primo concorso del Saxofono Classico
 

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