IL SAXOFONO ITALIANO

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Ricci Paolo

  1. Nato il 16/04/1949 a Longiano FC

E-mail: paoloricci651@gmail.com
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Note biografiche

Diplomato in contrabbasso, ha studiato composizione con Piero Luigi Zangelmi al Conservatorio di Pesaro, e ha quindi frequentato un corso triennale tenuto da Franco Donatoni presso l’Accademia Musicale Pescarese, conseguendo il massimo dei voti.

Da vari decenni svolge intensa attività di compositore, avendo al suo attivo numerosi premi [1], pubblicazioni ed esecuzioni in tutto il mondo.

Le sue composizioni sono state eseguite, fra gli altri, dal Coro “Arnold Schoenberg” di Vienna, dall’ “Ensemble Modern” di Francoforte, dall’Orchestra Sinfonica della RAI, dall’Ensemble “Geometrie Variabili” ecc.

Da qualche tempo ha rivolto interesse verso la multimedialità, collaborando con vari artisti e creando video-art e collage musicali. In questa veste, nel 2015, ha partecipato alla Biennale d’Arte di Mosca col progetto “Vedere il suono”, tenendo contestualmente una “lectio” sulla propria musica all’Istituto Italiano di Cultura nella stessa città.

Della sua lunga, intensa e variegata attività si può iniziare a parlare già dal 1990 senza interruzioni ancora in corso [2].

Le sue composizione sono pubblicate da BMG Ricordi, Tonos Verlag, Suvini Zerboni, Edipan.

Al suo attivo sono da annoverare alcuni CD e numerose radiodiffusioni in vari Paesi.

È presente con un’ampia e approfondita scheda critica nel volume di Renzo Cresti “Ragioni e sentimenti”, edito da LIM. Sempre Renzo Cresti ha curato, nel 1996, un libro monografico dal titolo “Il linguaggio musicale di Paolo Ricci” (Miano editore, Milano) e “Autoanalisi dei Compositori Italiani” , (Pagano editore, Napoli).

(03/2023)



[1] Ha vinto il premio “Bucchi” nel 1984 con “Sentieri nel canneto” e nel 1988 con il quartetto per archi “Recuperi dal Silenzio”; ed ha conseguito riconoscimenti in numerosi concorsi internazionali, tra cui il “Concours Europeén Musique et Poèsie” di Leuven (1985), il “Guido d’Arezzo” (1986 e 1992), il “Musica Antiqua Europae Orientalis” di Varsavia (1986) e il “G. Savagnone” (1987)., ecc. ecc.

[2] Nel 1990 è stato ospite per una settimana ai seminari tenuti dal prestigioso “Ensemble Modem” di Francoforte, dove il suo brano “Après le somrneil, avant le réveil” è stato oggetto di prove, esecuzioni e discussioni; invitato alla fondazione “Nieuwe Muziek” di Middleburg (Olanda) a tenere una lettura sulla propria musica, sono stati eseguiti il quella occasione suoi lavori, tra cui la prima assoluta de “Il risveglio, la danza e il grido” per quartetto di clarinetti. Nel 2003 il suo brano “Cinque piccoli pezzi” (per marimba e cinque contrabbassi), diretto dall’autore è stato registrato e diffuso da RAI TRE.

Tralasciando i dettagli di una lunga e come si diceva variegata attività più di recente ricordiamo: nell’aprile 2016 il Museo “Scriabin” (sempre a Mosca) gli ha dedicato un concerto monografico e una mostra personale con installazioni di video e partiture della sua musica; è stato scelto come “composer in residence” dal New MADE Ensemble di Milano, che gli ha commissionato ed eseguito in numerose città un brano per violino e clarinetto basso; nel 2019 è stato invitato come compositore e direttore d’orchestra al Festival “Crossroad” di Erevan (Armenia) dove ha diretto un concerto per ensemble comprendente anche sue musiche; nel giugno 2019 la sua composizione “Enigma dell’infinito”, su testi di Vittorio Strada, ha avuto la prima esecuzione mondiale al prestigioso Conservatorio di Mosca nell’esecuzione del gruppo “Studio per la Nuova Musica”; nel 2021 il suo brano "Superfice di screziati specchi II", per viola e 6 strumenti, è stato selezionato ed eseguito dal Dedalo Ensemble di Brescia.

È uscito recentemente un CD dell’Ensemble Aurora, pubblicato dalla EMA, contenente il suo brano “Frammenti lirici”.

 

 


Opere


George on my mind B Vc - 2018

Plump Q - 2020



Tre capricci A - 1994

Tre Improvvisi S - 2018



 
Locandina evento Secondo Concorso de il Saxofono Italiano
Seminario - Mille modi di dire sax
Secondo concorso del Saxofono Classico
Il primo concorso del Saxofono Classico
 

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