Paterniti Christian
Note biografiche
Diplomato in pianoforte con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di Caterina del Campo presso il Conservatorio “Arcangelo Corelli” di Messina. Nella stessa Istituzione, nella classe di Gaetano Indaco, ha inoltre conseguito il Diploma Accademico di II livello in pianoforte con il massimo dei voti, lode, menzione d'onore e diritto alla pubblicazione della tesi. Quest'ultima, curata dalla supervisione del musicologo Mario Musumeci, contiene l'intera traduzione dal francese all'italiano del pionieristico Traité historique d'analisé harmonique (1982) del compositore e musicologo Jacques Chailley. Parallelamente alla formazione pianistica accademica, ha frequentato masterclass e studiato con eminenti musicisti come Leonid Margarius, Giuseppe Andaloro, Vincenzo Pavone, Maria Federica Righini, Pierluigi Camicia, Roberto Cappello, Leslie Howard, Fabrizio Dorsi (direzione). Nel 2009 inizia lo studio della composizione con Carmelo Chillemi e nella sua classe nel 2019 si diploma con il massimo dei voti e la lode e nel 2021 ottiene anche il Diploma Accademico di II livello con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore. Ha partecipato a diversi seminari: a luglio 2016 con il premio Oscar John Corigliano sull'architettura musicale; nell'ottobre 2019 con Paolo Vivaldi sul “suono dell’immagine”; da giugno a ottobre 2020 è stato ammesso al corso di alta composizione musicale con Mauro Bonifacio e Azio Corghi presso l'Accademia Filarmonica di Bologna. Attualmente (10/2021) frequenta il Biennio Accademico di II livello in composizione e direzione corale e il corso di perfezionamento di composizione presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma tenuto da Ivan Fedele.
Fin da giovanissimo è apparso in numerose manifestazioni musicali e in stagioni concertistiche.
Inizialmente ha vinto primi premi di musica da camera, pianoforte, composizione (16 ° Concorso Internazionale di Esecuzione e Composizione "Don V. Vitti", 20° Concorso Nazionale “Città di Barcellona PG”, IX Concorso Musicale Internazionale “Amigdala”), call for scores (Parma Recordings Spring 2019). Successivamente, oltre che in Italia, ha ottenuto più di quaranta premi e riconoscimenti a Vienna (Austria), Atene (Grecia), New York, Seattle, North Hampton (Stati Uniti), San Pietroburgo (Russia), Busan (Corea del Sud), San Paolo (Brasile), Parigi (Francia), Montréal (Canada), Bétera (Spagna), Kwidzyn (Polonia).
La sua musica è stata incisa per la Navona Records, trasmessa da Radio CEMAT ed eseguita presso il Teatro Vittorio Emanuele II di Messina, l’Accademia Filarmonica di Bologna, l’Auditorium Parco della Musica di Roma, il Conservatorio “Luisa D’Annunzio” di Pescara, l’Auditorium “Andrea Celesti” di Desenzano del Garda, la Sala “Alfredo Piatti” di Bergamo, la Pinacoteca civica di Ascoli Piceno, la Biblioteca Civica Musicale “Andrea della Corte” di Torino.
Tra gli esecutori della sua musica si annoverano Ovidiu Marinescu, Anna Kislitsyna, Marco Ignoti, Antonio Sartini, Afra e Andrea Mannucci, il Quartetto di sassofoni del Conservatorio di Pesaro, Giuseppina Scravaglieri, Gabriele Rota nonché se stesso.
Le sue composizioni e i suoi saggi musicali sono pubblicati da Florestano Edizioni, Preludio Edizioni, LIM e MD Edizioni, Agenda Edizioni di Bologna (Italia), Pizzicato Verlag Helvetia (Svizzera), Da Vinci Publishing (Giappone).
