IL SAXOFONO ITALIANO

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Mafali Carmelo (Melo)

  1. Nato il 06/02/1958 a Messina
  2. Morto il 29/11/2021 a Ajka (HU)

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Note biografiche

Pianista e compositore, all'età di 9 anni inizia lo studio del pianoforte presso il Conservatorio “A.Corelli” di Messina, con Carmela Leone.
A 18 anni ha già avuto modo di suonare con mostri sacri del jazz (Elvin Jones, Max Roach, Ian Carr's Nucleus, Airto Moreira, Dexter Gordon, Art Ensemble of Chicago, Massimo Urbani) e poi partecipa nel 1979-1980 a due festival di Jazz importanti i cui riscontri lo incoraggeranno a seguire la via della musica come filosofia di vita e come professione. Nel novembre del 1980 si trasferisce prima a Wuppertal, Germania Federale, poi a Colonia sul Reno, dove continua gli studi di pianoforte, e gli studi di composizione e musica corale. Inizia però contemporaneamente a interessarsi di musica elettronica, un interesse che era nato anni prima quando iniziò a sperimentare con il minimoog, il suo primo sintetizzatore, che aveva usato frequentemente con il Mausoleo-un gruppo di estrazione progressive messinese che si ispirava alla scuola di Canterbury di Robert Wyatt.
Ha rapidamente trovato un terreno fertile per apprendere le abilità classiche e jazz, le magie elettroniche, attraverso lo studio e concerti dal vivo e centinaia di collegamenti con le arti figurative, il teatro e la letteratura.
Si è esibito in Russia, Stati Uniti, Francia, Inghilterra, Polonia, Austria, Svizzera, Spagna, Canada, Belgio e molti altri paesi, e ha partecipato a circa 150 programmi TV.
Il numero dei concerti da lui tenuti è stupefacente, come le collaborazioni con artisti della musica pop, soul, e blues, quali Rufus Thomas, Gloria Gaynor, Ohio Express, Nena , Bobby Kimball of Toto, Anne Haigis, De Angelo, Renè Pretschner, Marla Glen, Off, Interface, Mousse T., Can, Delegation, Wolf Hoffmann of Accept, e molti altri.
Nel 1983 inizia a far parte dell'équipe di un importante studio di registrazione a Rommerskirchen, vicino Colonia, lavorando assiduamente come arrangiatore midi e compositore, con l'aiuto della workstation elettronica PPG Waveterm, costruita da Wolfgang Palm, incidendo per nomi nuovi della musica soul americana prodotti in Germania dalla EMI. Tra il 1986 e il 1990 lavora incessantemente in grandi studi di registrazione mitteleuropei, prevalentemente in Germania, ma anche nei Paesi Bassi e Belgio. Gli artisti con i quali collabora sono di estrazioni e generi disparati.
Nel 1988 inizia la sua intensa collaborazione con l'eccentrica ballerina/coreografa Aida Le Pesqueur, che con lui inizia un connubio artistico che passa da spettacoli crossover a metà strada tra belly dance, danze etno-africane e tango. 
A questo segue lo spettacolo "Mythos", a cui poi seguirà un album con musiche originali ispirate alle danze medio-orientali, con forti contaminazioni elettroniche, edite dall'etichetta specializzata "Danzone" di Berlino. Nel 1990 fonda lo studio di registrazione "Peak Top" a Colonia/Porz, insieme al grande manager belga Freddie Cousaert. Questa struttura diventa presto meta di alcune leggende della soul music americana, tra cui Gil Scott-Heron, Isaac Hayes, Rufus Thomas, Franky Gaye (il fratello di Marvin), Gloria Gaynor. In questo studio realizza la sua opera prima da solista, " Babylons Acumen" (1992-Aton), un album singolare ed eclettico, con sonorità acido-elettroniche che si mescolano a strumenti classici e orchestrali, piano, archi, violino, senza alcuna concessione all'easy listening, anzi con una forte vena da colonna sonora a forti tinte. Il roboante pamphlet nel booklet che accompagna il cd parla di stati futuri che si uniranno per poi sciogliersi nel prossimo futuro, la fine del razionalismo, una nuova Babilonia. È un album concept moderno e all'avanguardia, che lascia perplessi o entusiasti, senza mezzi termini. Su Babylons Acumen sono presenti alcuni brani fondamentali, tra cui spiccano "Der Geschaeftsmann", che diventerà in seguito "Atem", in versione orchestrale, e "Mutazione", con le Variazioni per Quartetto d'Archi. Nel 1994 esce per la EFA il primo album per piano solo, "El Libro De La Luna", con in copertina un dipinto dell'artista inglese Rowland Fade, che include "La Morte Douce", forse il brano per pianoforte più famoso del musicista. Nasce proprio in questo magico '93 la sua collaborazione con la band di Colonia "What's Up", W.Fedde, D.Sengotta, Brahm Heidl e soprattutto Ron White. 
Negli anni novanta realizza una serie di musiche per corti e spot pubblicitari tra cui quello per la Warsteiner e la Opel Corsa. È del 1990 la musica per il corto Luxuria del regista austriaco C.Wohlfahrter.
Negli anni novanta comincia a comporre musica classica e classico contemporanea per svariate ensemble, elaborando e realizzando così una sua vena fortemente neo-classica, mista ad elementi e moduli eterogenei di altre modalità musicali. Le Variazioni su Mutazione per Quartetto d'Archi sono del 1990, il Concerto per Pianoforte e Orchestra in si minore è del 1995. 
Il progetto più importante negli anni novanta è certamente il connubio con il pianista e compositore Renè Pretschner, progetto noto sotto il nome di The Pianoduo. Questo inusuale sodalizio musicale produrrà tre album, di cui uno doppio e uno dal vivo
In questi anni comporrà anche musica per ensemble e strumenti tradizionali, oltre che composizioni elettroniche , numerosi brani per ensemble orchestrali, pianoforte solo, o per due pianoforti, chitarra e piano, trii, quartetti.
Dopo svariati progetti e collaborazioni poliedriche negli ultimi anni, dal 2004 ad oggi, si dedica maggiormente a composizioni di stampo classico, e arrangiamenti per archi, anche per artisti come Wolf Hoffmann della band Accept, per il suo progetto classic/metal Concerto Mondiale. Per la band Accept realizza anche gli arrangiamenti orchestrali per l'album " Blood Of The Nation", 2010, come pure quelli per il concerto di Wacken 2017, nel quale la band tedesca suona tutti i suoi brani più famosi, accompagnata dal vivo dalla CSNO (Orchestra Nazionale della Repubblica Ceca).


Opere

 
Locandina evento Secondo Concorso de il Saxofono Italiano
Seminario - Mille modi di dire sax
Secondo concorso del Saxofono Classico
Il primo concorso del Saxofono Classico
 

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