IL SAXOFONO ITALIANO

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Di Donato Vincenzo

  1. Nato il 15/08/1887 a Roma
  2. Morto il 17/11/1967 a Sassoferrato AN

Note biografiche

Si diplomò in Violoncello con L.Forino al Conservatorio di Musica "S. Cecilia" di Roma e in Composizione studiando con Seraccioli, Respighi e Falchi. Nel 1909, ancora prima del conseguimento del diploma, fu maestrino di violoncello nel conservatorio romano, nel 1911 si diplomò in violoncello e nel 1912 conseguì con il massimo dei voti il diploma in composizione.
Molto apprezzare negli ambienti musicali romani, nel 1915 fu maestro sostituto di Pietro Mascagni al teatro Quirino di Roma, ma dovette ben presto interrompere l'attività perché richiamato alle armi. Rientrato nella sua città al termine della guerra, riprese i contatti con il mondo musicale romano e tornò a dedicarsi alla composizione; dal 1919 al 1923 fu vicesegretario dell'Accademia filarmonica romana, di cui fino al 1925 fu anche direttore artistico e dal '25 al '32 consigliere; nominato direttore della classe di canto corale del conservatorio "S. Cecilia" dal 1920 al 1927, dallo stesso periodo e fino al 1932 diresse la classe di esercitazioni corali all'Accademia filarmonica romana. Insegnò anche presso la Scuola moderna di pianoforte (1920-31), all'istituto Crandon (1923-25) e in varie altre scuole della città; tra l'altro dal 1921 al '23 insegnò canto corale gratuitamente agli alunni ed ex alunni delle scuole elementari e dal 1929 al 1932 composizione alla scuola dell'Opera nazionale dopolavoro. Fu direttore del coro universitario romano (1921-23), di quello dei cantori della Accademia filarmonica romana (1923-24) e della classe orchestrale del conservatorio "S. Cecilia" (1924-27). Personaggio di spicco nella Roma musicale del tempo, egli era molto apprezzato per la varietà degli interessi e le capacità organizzative grazie alle quali animò la vita musicale della città; dal 1926 al 1932 fu direttore delle edizioni sperimentali della Collezione Dorica, il cui intento era quello di diffondere la produzione musicale di giovani compositori, e nel 1929 fondò il periodico mensile La Rassegna dorica. Collaboratore delle riviste Musica d'oggi e Fiamma verde, fu l'ispiratore dell'iniziativa che condusse nel 1933 alla istituzione della Schola iuvenum cantorum. Fu inoltre vicedirettore della sezione distaccata del conservatorio romano del Foro italico, direttore della scuola di musica dei ciechi e presidente onorario dell'Accademia filarmonica romana, ove era stato iniziatore e direttore della classe d'orchestra e di musica da camera.
Non meno intensa fu la sua attività di direttore d'orchestra e di compositore; profondo conoscitore della tecnica contrappuntistica, si dedicò alla composizione di musica sia strumentale sia corale e da camera, dando prova di versatilità oltre che di una profonda conoscenza del repertorio sia classico sia romantico al quale guardò spesso come modello d'ispirazione per la sua attività creativa.
Tra le sue composizioni si ricordano: per orchestra: S. Francesco, poemetto per coro e orchestra; Mattino; Carme Amoebeum da Orazio Flacco su imitazione del marchese Ferdinando Fassati del Balzola per tenore, soprano e orchestra (Roma s. d.); Vita e morte in aurora di neve, poemetto per voci e orchestra; Concerto grosso per orchestra d'archi su temi di F. A. Bonporti (Roma, 1923); Kaddisc per orchestra d'archi (Roma 1923); inoltre per coro e organo, Salmo.
Musica da camera: Sonata per violoncello Op. 4 (Milano 1915 ma con 1ª esecuzione a Roma nel 1912); Pastorale per oboe (o corno inglese o sax tenore) e pianoforte (Roma 1917); Dolorosa per violoncello e pianoforte (Milano 1918); poi trascritta anche per viola, violoncello e pianoforte (ibid. 1919); Liberata per violino (o violoncello) e pianoforte (ibid. 1918); Melodia, studio sull'Op. 68 n. 14 di R. Schumann per violino (o violoncello o clarino o flauto) e pianoforte (ibid. 1919); Cantico per violino, viola, violoncello e organo; Variazi


Opere

Pastorale Sx Pf - 1917


 
Locandina evento Secondo Concorso de il Saxofono Italiano
Seminario - Mille modi di dire sax
Secondo concorso del Saxofono Classico
Il primo concorso del Saxofono Classico
 

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