D'Ambrosi Dante

Allievo a Roma di Bustini, Casella e Molinari per la Composizione presso il conservatorio di S. Cecilia di Roma, fu autore di opere teatrali, per orchestra, musica da camera, brani corali e pianistici e di interessanti opere didattiche (fra le quali il Trattato d'Armonia).
Direttore di licei musicali pareggiati, ebbe come prima sede Grosseto e dal 1930 al 1941 ricoprì la carica di direttore del liceo musicale di Teramo. Al conservatorio "G. Rossini" di Pesaro fu chiamato come vicedirettore da Riccardo Zandonai, al quale successe nella carica di direttore dal 1946 al 1950. Insegnò presso i Conservatori di Musica di Milano, Pesaro, al Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma e dal '55 insegnò Composizione al Conservatorio di Musica di Napoli.
Svolse un'intensa attività di direttore d'orchestra e di complessi polifonici compiendo numerose tournées in Italia e all'estero (Germania, Inghilterra, Francia e Irlanda), occasioni in cui gli furono conferiti diversi riconoscimenti ai festival internazionali di polifonia vocale classica (Cork – Irlanda, ecc).
Fu vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali per la composizione di musiche contemporanee in occasione delle Olimpiadi di Berlino, del venticinquesimo anniversario della fondazione dei concerti dell'Accademia di S. Cecilia di Roma e delle rassegne nazionali del Sindacato nazionale musicisti.
Nel 1950 fondò a Roma il Centro dell'oratorio musicale, con lo scopo di divulgare i capolavori dell'antico oratorio musicale e di stimolare gli artisti contemporanei a scrivere musiche dello stesso genere.
È autore di diversi canti religiosi.