Crisigiovanni Paola

Inizia a suonare il pianoforte all’età di 5 anni e all’età di 10 inizia a scrivere le sue prime composizioni. Presso il Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila, I suoi studi musicali si sono rivolti oltre che alla musica classica (sotto la guida della pianista Eliana Marzeddu, con la quale si diploma nel 1991), alla composizione, alla musica jazz (diploma nel 1993) e alla musica etnica (con il Professor Roberto Leydi). Terminati gli studi in Conservatorio studia Composizione con Sergio Rendine, pianoforte Jazz con Martin Joseph e Danilo Rea. È inoltre laureata in Discipline delle Arti della Musica e dello Spettacolo presso l’Università di Bologna. Consegue quindi il Diploma di Alto Perfezionamento di Composizione presso l’ Istituto Pentarte dell’Aquila. Fino al 2008 lavora come assistente di Sergio Rendine che le darà ancora la possibilità di “vivere l’orchestra dall’interno”, tra i leggii dei musicisti, e di lavorare in Teatri e per Istituzioni importanti, quali il Teatro dell’Opera di Roma, all’Arena di Verona e molti altri.

Vincitrice del 1° premio al Concorso per compositore-arrangiatore indetto dal “Paese degli Specchi” di Bologna (1993), ha poi ottenuto una borsa di studio (Fondo Sociale Europeo) per Compositori di orchestra jazz grazie alla quale ha la possibilità di perfezionarsi con illustri compositori del Jazz quali George Russell, Mike Gibbs e Kenny Wheeler. Assistente musicale del compositore Bruno Tommaso nei Seminari Internazionali di Siena Jazz, avrà l’opportunità di creare musica e orchestrazioni per Big band direttamente in orchestra e questo sarà un tassello molto importante a livello formativo.

Ha tenuto concerti di musica classica (soprattutto in duo pianistico e in formazioni da camera) , di musica pop e jazz. Svolge comunque attività concertistica in varie formazioni esibendosi in importanti Festival Internazionali tra i quali “29° International Izmir Festival”, “Premio Lumière”, “Medaglie d’oro Europee”, Sala Sinopoli Parco della Musica di Roma, “Atina Jazz”, Festival Internazionale “W.A.Mozart” di Rovereto, “Pescara Jazz” collaborando con musicisti di grande rilievo[1].

Nel 2000 diviene socio effettivo dell’Istituto Abruzzese di Storia Musicale ed è assistente del Prof. Francesco Zimei nella produzione dello spettacolo “O amor de povertate”, Canti Francescani del XIII secolo, nella Quarta rassegna di Musica Religiosa Antica.

Come compositrice ha avuto commissioni da numerose prestigiose Istituzioni e orchestre italiane ed estere[2].

Vanta, fra l’altro, una ricca produzione di orchestrazioni e arrangiamenti. Anche nel campo della musica Pop lavora come arrangiatrice per alcuni programmi televisivi su reti nazionali. Suoi lavori e pubblicazioni sono editi da GDM Sony, Il Manifesto, Pantheon edizioni, Sonzogno edizioni, B&W Italia e Splash. Il suo catalogo di composizioni ad oggi pubblicamente eseguite in sale da concerto e Teatri è di oltre 200 opere oltre a circa 60 arrangiamenti per orchestra sinfonica e big band oltre a riduzioni per canto e pianoforte di opere contemporanee.

La colonna sonora per il film L’uomo del sogno di P. Marussig, del 1992, sarà premiata al Premio Nino Rota del 45° Festival del Cinema a Salerno. Le colonna sonora dei cortometraggi Lo spettacolo più bello del mondo e di Strano Natale a Clippentown di Egale Cerroni sono rispettivamente del 1996 e 1999. Dal 2009 al 2010 scrive le musiche di documentari del regista Sherif Salem per le reti televisive di Aljazera. Inoltre ha realizzato musiche per spot istituzionali della Regione Abruzzo. Nel 2015 La Filarmonica di Mosca le ha commissionato la Cantata, L’ultimo sogno di Fellini, eseguita (e trasmessa in diretta streaming) alla Chamber Hall Tchaikovsky di Mosca il 5 marzo 2015. Sue composizioni sono state utilizzate per le immagini trasmesse dalle reti televisive italiane Rai e suoi arrangiamenti sono stati utilizzati in programmi di Mediaset.

Come docente di pianoforte e composizione è impegnata dal 1996 al 2003 presso l’AMA Accademia Musicale Avezzanese, dal 2000 è socio effettivo dell’Istituto Abruzzese di Storia Musicale, dal 2003 inizia la collaborazioni con attori di prosa componendo musica per Teatro al fianco di Alessandro Preziosi, Sergio Meogrossi, Lino Guanciale,  Pino Quartullo,  dal 2005 al 2008 è Coordinatore dell’Orchestra e del Coro del Teatro Marrucino di Chieti, dal 2007 al 2009 alla Scuola Civica Musicale città del Vasto e nell’anno accademico 2007-2008 come docente di “Storia, Evoluzione e prassi dell’Arrangiamento Jazz” al Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli, nel 2008 è docente di “Arrangiamento per Orchestra” dell’Accademia della Canzone di Sanremo. Nel 2019 inizia una collaborazione con la Professoressa Monica Mazza (Facoltà di Psicologia dell’Università dell’Aquila) insieme all’attore Stefano Fresi, per delle docenze universitarie sul rapporto arte e autismo.

Gli studi, le scelte musicali, sia come pianista che come compositrice, abbracciano diversi stili e generi.

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L’interesse e la curiosità per tanti generi musicali hanno contribuito ad accrescere il suo amore per la musica tout court e hanno costituito la base per il suo stile compositivo che, sebbene palesemente “grato” ai grandi geni della musica, ha connotati e direttive poetiche originali, personali e riconoscibili.

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«… da sottolineare la capacità della compositrice abruzzese di costruire, in una sorta di “multistrato sonoro”, strutture armoniche e formali che sono riconducibili ai grandi musicisti che hanno fatto la storia della musica e, nel contempo, originali e imprevedibili.» Kenny Wheeler

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Dal 1999 al 2009, le numerose riduzioni orchestrali per pianoforte realizzate, le produzioni di Opere liriche come Maestro di palcoscenico prima e come Coordinatrice Orchestra e Coro poi, hanno rappresentato per lei un’importante formazione “a bottega” che ha avuto modo, direttamente sul campo, di coltivare e studiare i suoi grandi amori: la musica classica, il Jazz e l’Opera lirica. Lo studio “artigianale” è comunque sempre stata affiancato dallo studio approfondito non solo della tecnica pianistica e compositiva ma anche della storia e dell’etnomusicologia...