Covello Antonio

  Presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e l’Hochschule für Musik und Tanz di Colonia ha studiato composizione con Alessandro Solbiati (Milano), Markus Hechtle (Köln) e Anna Zawadzka-Gołosz (Cracovia) e pianoforte con Michele Pisciotta (Cosenza).

  La sua musica è stata eseguita in Austria, Cipro, Inghilterra, Francia, Germania, Israele, Italia, Lussemburgo, Polonia e Svizzera. Tra i festival e le serie di concerti più importanti ci sono: Reconsil Konzertzyklus  (Vienna),  4th International Pharos Contemporary Music Festival  (Delikipos), Concert-Cité  (Parigi), ATMUSICA  (Tours), Acht Brücken. Musik für Köln , 21° Festival di Milano Musica , Rondò  (Milano), Festival Aperto  (Reggio Emilia), Festival Pontino di musica  (Sermoneta), Ex Novo Musica (Venezia), Estate Fenice - Maratona Contemporanea  (Venezia), Société de Musique Contemporaine Lausanne .

​  Ha ricevuto commissioni per brani solistici e da camera da Festival Pontino di Musica , Ex Novo Musica , Gli Amici di Musica / Realtà , gli ensemble italiani Divertimento  e Musagète .

  Suoi lavori sono stati eseguiti dalla Colonia Musikhochschule Orchestra (direttore Alexander Rumpf), gli ensemble Reconsil   (Austria, direttore Yalda Zamani), risonanze  erranti  (Germania), Neumond  (Germania), Lucilin  (Lussemburgo, direttore Serge Kattenmeyer), Divertimento  (Italia , direttore Sandro Gorli); Quartetto Prometeo  (Italia), trio in scala rara (Inghilterra); e i solisti Henrique Almeida, Maria Grazia Bellocchio, Manon Blanc-Delsalle, Guillaume Bleton, Luis Fonseca, Eléonore Gagey, Ramon Gardella, Anastasia Grishutina, Elio Herrera, Aya Kono, Antonio Magnatta, Alberto Mesirca, Camila Moukarzel-Ortega, Danilo Perticaro, Vittoria Quartararo, Daniele Ruggieri, Dario Savron, Jing Shao, Helēna Sorokina, Peter Tilling, Raphaël Unger, Esther Valentin e Sébastien Vichard.

 Le sue partiture sono pubblicate da Da_sh Music  (Madrid, Spagna).

 Residente a Parigi, è stato anche residente presso la Cité internationale des arts  come membro del Ministerium für Kultur und Wissenschaft des Landes Nordrhein-Westfalen  (Germania).

 Dal Sito dell’Autore