IL SAXOFONO ITALIANO

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Balsamo Antonio (Tonino)

  1. Nato il 21/07/1934 a Aversa NA
  2. Morto il 09/04/1998 a Aversa NA

Note biografiche

Musicista figlio d´arte (suo padre Vincenzo era il direttore della Banda musicale di Aversa), docente di musica, direttore d´orchestra, compositore ed arrangiatore di levatura europea, si diploma in clarinetto e "strumentazione per banda" presso il Conservatorio "San Pietro a Maiella" di Napoli, ma il suo grande amore fu e restò sempre il sassofono.
Inizia la sua carriera artistica animando, nel dopoguerra, le prime "jazz band" di Aversa insieme al suo amico e concittadino Romualdo Marrone, giornalista e musicista (poi trapiantato a Napoli). Come sassofonista suona nelle prestigiose orchestre del Teatro "San Carlo" e della "Alessandro Scarlatti" di Napoli, nonché delle sedi RAI di Roma, Milano e Napoli (dove è diretto da Riccardo Muti, Karl Bohm, Armando Trovajoli, Bruno Canfora, Pino Calvi, Gianni Ferrio e Massimo Pradella), esibendosi più volte all´estero ed in particolare in Olanda (Amsterdam), in Austria (Vienna), in Spagna (Barcellona e Madrid), in Svizzera (Basilea e Ginevra), in Germania (Berlino), in Libano (Beirut) ed in Marocco (Casablanca). Ma è grazie alla musica contemporanea e all´amato jazz che diventa un autentico "big" europeo del sassofono: tra le sue collaborazioni di spicco si annoverano, infatti, quelle con le più grandi stelle del jazz internazionale di tutti i tempi, come Duke Ellington, Astor Piazzolla, il Modern Jazz Quartet, Max Roach, Phil Woods, Maynard Ferguson, Slide Hampton, Johnny Hodges ed Irio De Paula con i quali partecipa al Festival Jazz di Clusone, alla Rassegna Jazz di Milano, al Festival dei Due Mondi di Spoleto, al Festival di Berlino e tantissimi altri eventi anche radio-televisivi, comprese varie registrazioni discografiche. Celebre è, inoltre, il suo incontro-collaborazione, in Italia, con Vinicius De Moraes, uno dei più grandi musicisti-poeti della "bossa nova" brasiliana. Come altrettanto celebre è una sua tournée del 1977, in qualità sia di solista, sia di direttore d´orchestra, che lo conduce in ben ventiquattro città del Giappone, tra le quali Tokyo, Osaka ed Hiroshima, dove si esibisce in varie jam-session con musicisti dell´entourage della "star" del jazz nipponico Sadao Watanabe. Da non dimenticare le sue collaborazioni con musicisti italiani, sia di estrazione jazz che pop-rock, come Giorgio Gaslini, Eugenio Colombo, Giancarlo Schiaffini, Antonio ed Alfredo Golino, Pietro Condorelli, Ettore Fioravanti, Pino Minafra, Luca Spagnoletti, Rino Zurzolo e Rosario Jermano, Mario Fasciano (collaboratore di Rick Wakeman degli Yes), Ernesto Vitolo, Lino Cannavacciuolo nonché con cantanti di musica leggera come Ornella Vanoni e Mario Merola. Innumerevoli le sue esibizioni in radio ed apparizioni in TV sia come orchestrale, sia come solista: tra quest´ultime si ricordano l´indimenticabile "varietà" del sabato sera "Senza Rete" (Rai 1, anni ´68-´77) e il "Maurizio Costanzo Show" (Canale 5, anni ´90).
Molti i suoi impegni nella composizione ed esecuzione di colonne sonore teatrali e cinematografiche che lo portano a collaborare con autori, direttori d´orchestra e registi italiani del calibro di Eduardo e Luca De Filippo, Roberto De Simone, Antonio Sinagra, Carlo Lizzani (teleromanzo "Fontamara" con Michele Placido) e Liliana Cavani (film "La pelle" con Marcello Mastroianni, Burt Lancaster e Claudia Cardinale).
Di notevole rilievo, infine, la sua incessante attività didattica svolta negli ultimi anni di vita presso i Conservatori di Napoli (l'unico caso di assegnazione di cattedra "per chiara fama"), Salerno, Avellino e Campobasso (dove, dal 2001 a tutt'oggi, gli è dedicato un prestigioso concorso musicale internazionale per sassofonisti), nonché la sua sterminata discografia, di tutti i generi ed ancor oggi non completamente catalogata, che lo vede protagonista sia come solista che come arrangiatore. Si ricorda a tal proposito il brano-standard "I remember Clifford", inciso col batterista Alfredo Golino, e riportato nel LP allegato all´Enciclopedia "I Grandi del Jazz" della Fabbri Editori.


Opere

Adagio A Ar -

Adagio A Pf -



 
Locandina evento Secondo Concorso de il Saxofono Italiano
Seminario - Mille modi di dire sax
Secondo concorso del Saxofono Classico
Il primo concorso del Saxofono Classico
 

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